Film del 2012 scritto e diretto da Andrew Adamson, con Erica Linz, Igor Zaripov, Lutz Halbhubner, John Clarke, durata 91 minuti, produttore esecutivo James Cameron
“Un viaggio spettacolare in cui l’immaginazione diventa realtà”.
TRAMA: tutto ha inizio con uno sguardo tra una ragazza, entrata in un circo per assistere allo spettacolo, e un trapezista mentre esegue un’acrobazia, a cui segue un precipitare in dimensioni parallele dove l’incontro tra la poesia dei movimenti dei corpi con la spettacolarità degli elementi, acqua, aria, terra e fuoco caratterizza e anima il viaggio che condurrà i due protagonisti a rincontrarsi per vivere la loro storia d’amore. Si tratta di una fiaba poetica, magica e onirica in cui, grazie al 3D che per la prima volta si fa acrobatico, è possibile, seguendo le vicende dei due giovani protagonisti, percorrere un viaggio tra “mondi lontani” assistendo alle mirabolanti esibizioni degli artisti circensi più famosi del mondo.
E DOPO PARLIAMO: di talento umano e della straordinaria abilità degli artisti, risultato di impegno ed esercizio, di forza, oltre che fisica, anche e soprattutto mentale.
CURIOSITÁ: le coreografie e le scenografie contenute nel film sono quelle di almeno sette tra gli spettacoli che la compagnia del Cirque du soleil ha messo in scena negli ultimi anni a Las Vegas. Oltre che sulle scene dei teatri di Las Vegas, parte delle riprese sono state effettuate in Nuova Zelanda: tra queste, la prima scena ambientata su una ferrovia.
NOTE: Più che un film è uno spettacolo fatto di esibizioni mozzafiato, lussuose scenografie e coreografie, accompagnate da musiche che sostituiscono i dialoghi e per questo motivo i bambini più piccoli, se non abituati al genere potrebbero annoiarsi, ma potrebbero anche stupirci, facendosi incantare dalla magia e dall’atmosfera onirica che pervade i 90’ di proiezione.
Daniela De Santis, psicologa del lavoro, esperta in Formazione, sviluppo competenze e crescita personale (La finestra sul mare)